Musica Bella #088
Post Nebbia, due Antonacci diversi, X-Factor
25 Novembre 2024
Ciao, tra la Music Week (andata molto bene) e gli arretrati che ha portato, oggi sono nel delirio, ma vi lascio comunque un bel po’ di nuova musica da ascoltare :)
Post Nebbia - Pista Nera
Va be cosa dire, che figata. Un album devastante, psichedelico e musicalmente distruttivo come solo quei geni dei Post Nebbia sanno fare. Comunica tutta la rabbia e l’insofferenza verso il mondo in cui viviamo e prende come immaginario di riferimento la montagna e la discesa da quella stessa montagna su una pista (nera ovviamente) che è la vita e tutto il resto. Geniale :’)
Testi critici, suoni psichedelici, rock ed elettronici à la Tame Impala, un piacere continuo da ascoltare. Grazie per tutto questo perchè è una ventata d’aria fresca, come aria di montagna appunto <3
Le Feste Antonacci - P.U.L.P.
Attenzione ragazzi perchè per questa sono davvero impazzito negli ultimi giorni. Le Feste Antonacci hanno un sound incredibile, personalità da vendere e riescono a stupirmi a ogni singolo pezzo: ogni volta che faccio play non so cosa mi aspetterà ma so che sarà stupendo. Forse questa canzone è il portale migliore per entrare nell’universo delirante delle Feste: non vi dico altro, ascoltate e fatemi sapere, e presto vi parlerò meglio di questa band incredibile, promesso :)
PAOLO SANTO - LEI
Paolo Santo è secondo me una delle cose più interessanti che stanno succedendo al pop italiano: un pop potenziato, con una ricerca e un’esecuzione mai banale ma che all’ascolto risulta sempre godibile e piacevole da ascoltare. Il motivo è semplicissimo: qui abbiamo un grandissimo scrittore di canzoni, e i suoi risultati come autore lo confermano ampiamente. Progetto stupendo e interessantissimo che non vedo l’ora di vedere dove andrà :)
GLI INEDITI DI X-FACTOR
Settimana scorsa sono usciti gli inediti dei concorrenti di X-Factor: mi porto a casa due bellissime canzoni, proprio dai due progetti che dall’inizio hanno dimostrato il maggior potenziale artistico al di fuori del programma (cosa a cui bisogna stare sempre molto attenti secondo me perchè è facile dimenticarsene).
Francamente mi ha stregato mesi fa con Paracadute, e mi ha ri-stregato in questi giorni con Fucina, secondo me l’inedito più bello in assoluto, che parla la lingua di Battiato, di Alice, di Levante e di Carmen Consoli, con melodie che ti si appiccicano addosso e non si staccano più. Wow.
I Patagarri mi hanno spiazzato con un pezzo totalmente inaspettato, Caravan, che dimostra quanto puoi essere versatile quando SAI FARE LA MUSICA. Tra l’altro canzone scritta insieme a mio padre Giovanni Vipra, che come al solito ha lasciato la sua impronta in modo esemplare. Bravissimi tutti, progetto epico :’)
“Va be ma quindi cosa ascolto?”: ogni lunedì aggiungo qualche canzone alla playlist di Spotify. Metti like, così poi posso farmi pagare per inserirci canzoni brutte (scherzo…)
Tanta roba, ovvero:
Post Nebbia - Pista Nera
Le Feste Antonacci - P.U.L.P.
Paolo Santo - LEI
Francamente - Fucina
I Patagarri - Caravan
Menzione d’onore anche per l’album di Nayt, progetto ormai così solido e piazzato che la reazione del pubblico parla già da sè :)
Fuoriclasse, uno dei pochi che riesce a dare onore e dignità al rap in questo periodo <3
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A presto,
Andrea
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