Invita i tuoi amici a leggere Musica Leggerissima e ricevi dei premi carini!
Dovrai inserire la tua mail e potrai subito copiare il tuo link di invito da mandare ai tuoi amici :)
5 inviti: una cover personalizzata 🎸
10 inviti: ti pago un mese di Spotify / Apple Music 🎧
20 inviti: T-Shirt Leggerissima (edizione super limitata!!!) 👕
4 Dicembre 2023
Ciao :)
Venerdì ho compiuto gli anni, e mi sono ritrovato una quantità esagerata di uscite da ascoltare. Da un lato, è come se fossero tanti regali di compleanno, dall’altro, mi hanno risucchiato per tutto il weekend. Il bilancio è comunque positivo :)
Voi invece vi beccate una mail lunghissima oggi… ma riconoscete e apprezzate le mie 300mila ore di ascolto per parlare di tutti questi album e singoli… dai… :’)
Agenda del giorno
Ultime uscite: Thru Collected, Massimo Pericolo, Angelina Mango, LA SAD, bnkr44
Prossime uscite
Thru Collected - Il Grande Fulmine
In un'era in cui fare musica degna di essere chiamata alternativa è un'impresa titanica, e in cui la canzone indie è diventata semplicemente una sfumatura diversa del pop, il Thru Collected è riuscito a risolvere questo rompicapo musicale, portando una delle cose più coraggiose e autentiche che abbia ascoltato quest'anno: Il Grande Fulmine è un progetto Underground con la U maiuscola.
Un po' di contesto: il Thru Collected è un collettivo napoletano composto da un po' di gente, non solo cantanti, ma anche artisti visuali, videomaker, produttori... insomma un vero e proprio collettivo artistico che tra le tante cose, fa anche bella musica. A Napoli hanno già conquistato la scena e sono una realtà nuova ma ben consolidata (hanno aperto tutte le date di Liberato), e questo secondo album, Il Grande Fulmine, esce proprio mentre i ragazzi cominciano a far parlare di loro anche tutto il resto dell'Italia.
Il loro approccio alla musica è libertà pura: espressione sincera e divertimento sono gli obiettivi di tutto questo, il resto è secondario. Volenti o nolenti, si fanno portavoce di una generazione che vede la vita in un modo totalmente diverso dal resto del mondo, e lo comunicano da ogni punto di vista: suoni, voce, testi, immagini, video... tutto.
Definire la loro musica è difficile, e probabilmente è anche sbagliato. La cosa migliore da fare è provare a entrare in quel mondo lì, e lo si può fare schiacciando play. Queste tre canzoni sono un bel biglietto da visita secondo me:
Non vi aspettate i canoni estetici di una canzone standard di questo periodo: non li troverete. Troverete tutto distrutto e ricostruito da zero, come vogliono loro. E quella sensazione di turbamento che poi diventa curiosità, e poi ancora apprezzamento, è una delle forze più grandi della musica, quando è fatta in modo credibile e autentico.
Cosa dire, spettacolo :’)
Massimo Pericolo - Le cose cambiano
Dopo due anni e mezzo, Massimo Pericolo è tornato con Le cose cambiano, il suo terzo album, tradizionalmente difficile per un artista, soprattutto quando è considerato da pubblico e critica come uno dei rapper più forti d'Italia, quasi in un altro campionato rispetto a tutti gli altri.
L'album è solidissimo, e se ti piace il genere probabilmente ne verrai risucchiato. Tra i milioni di concetti che emergono, quelli che mi sono arrivati di più sono 3, e pervadono tutto l'album.
Prima di tutto, Massimo Pericolo racconta la provincia, e ancora più nello specifico racconta di tutti quelli che nella provincia ci sono nati e si sentono totalmente schiacciati. La provincia intesa non solo come luogo geografico, ma anche come contesto sociale e culturale. E non si inventa niente, anche perchè è uno dei pochissimi casi contemporanei di artisti che decidono di restare in provincia e non trasferirsi a Milano. Totoro 2, oltre che essere il sequel di una delle sue creazioni più memorabili della sua carriera, è la canzone che meglio condensa il messaggio dell'album: è un inno alla vita di provincia, che a detta sua è la vera Italia, quella autentica e non costruita artificialmente.
Il secondo tema è la volontà di restare lo stesso di sempre, e di non snaturarsi con il successo, con i soldi, ma neanche con l'evoluzione culturale del pensiero comune. La prima traccia dell'album rappresenta perfettamente questo volere. Massimo Pericolo non è come gli altri, e se sta roba non ti piace o ti offende puoi ascoltarti qualcos'altro.
Il terzo tema, trasversale e perfettamente coerente con gli altri due, è un po' di rassegnazione e pessimismo nei confronti della vita, come se una forza più grande impedisse a un certo tipo di persona (o forse tutti?) di raggiungere una pace interiore ed essere felici. Emergere chiarissimo in Moneylove, la canzone con Emis Killa, che parla della tossicità e del senso di incompiutezza nel rincorrere la ricchezza materiale, specialmente quando, per fortuna o per sfortuna, la raggiungi.
Insomma le cose cambiano, ma i problemi restano, e al terzo album, pubblicato da Sony Music, Massimo Pericolo rimane lo stesso di sempre. L'hanno spostato in business class, ma è comunque a bordo di un aereo che sta precipitando.
Beh molto bene.
Angelina Mango - Fila indiana
Beh ragazzi cosa dire... Angelina non ne sta sbagliando una, ma dopo un anno discograficamente incredibile, la canzone che ha tirato fuori oggi non è (solo) una hit come le altre, è una canzone imponente. Fila indiana racconta il periodo più doloroso della sua vita, e allo stesso tempo anche un momento storico per tutti noi: la morte di suo padre, Mango, che ci ha lasciati per un infarto proprio mentre cantava a un suo concerto nel 2014.
In Fila indiana, Angelina ricorda non solo il dolore provato per quella perdita, ma anche quella situazione spiacevole che si crea durante eventi così mediaticamente rilevanti: i giornalisti che girano intorno alla casa per cercare notizie e scoop, e una schiera di conoscenti che si limitano a porgere le condoglianze per non farsi rivedere mai più. E con questa situazione infernale, ricordandola, Angelina cerca di fare pace, e affrontare uno dei suoi più grandi demoni per voltare pagina.
Questa è musica personale, intima, tanto da sentirsi quasi di troppo mentre la ascolti. È musica che comunica, che insegna, e che ti fa crescere in 3 minuti. Grazie <3
Ghali - PIZZA KEBAB Vol. 1
Alla fine il 2023 è l’anno nostalgia in tutti i generi: tornano i nostri vecchi padri dell’indie, tornano anche quelli della trap. Dopo Sfera, ecco Ghali, che con PIZZA KEBAB Vol.1 prova proprio a tornare alle sue radici, con una specie di revival di quel sound che l’ha fatto esplodere nel 2016. Sembra proprio un tentativo di attivare l’effetto nostalgia in tutti quelli che sono impazziti per lui prima della sua deriva commerciale che l’ha trasformato da ragazzo di strada a popstar seduto alle sfilate di moda e scrittore di jingle pubblicitari. L’effetto nostalgia arriva? Arrivare arriva, e a me rispolverare quel Ghali lì non è neanche dispiaciuto… però è più complicato di così, e questa inversione di marcia, più che comunicare autenticità, comunica insicurezza e mancanza di una direzione creativa chiara. Un album che suona bene, con qualche canzone piacevole, ma che dice chiaramente che Ghali si è perso, e deve ritrovare sè stesso. E no, non si ritroverà in una specie di trap italiana nostalgica :(
LA SAD, bnkr44 - MEMORIA
I ragazzi della SAD, che tra l’altro sono ufficialmente in gara a Sanremo 2024 (complimenti!), hanno pubblicato questo singolo con i bnkr44. Il pezzo suona benissimo, ha un ritornello super orecchiabile, e le strofe raccontano le loro storie di vita, che sono sicuramente interessanti. Il loro stile è sempre un po’ esageratamente punk, quasi caricaturale, e devo dire che non ne vado matto, ma le canzoni sono sempre belle quindi oh, bravissimi.
Nerissima Serpe - Mare d’Inverno (feat. ARIETE & VillaBanks)
Nerissima Serpe completa Identità, l’album uscito settimana scorsa (di cui parlavo qui) con un bel singolone feat. Ariete e VillaBanks. Vibes molto rilassante, un ritornello di ARIETE che funziona benissimo, strofe ben fatte… insomma suona bene, e anche se sapete che io e VillaBanks non siamo proprio migliori amici, la canzone in generale ci sta.
Tedua - Parole Vuote (La Solitudine)
A me le canzoni con dei campioni curiosi piacciono sempre, e Tedua ha campionato il ritornello di La Solitudine di Laura Pausini, per costruirci intorno una canzone sul concetto di solitudine (tralasciando i suoi vari deliri sparsi per le strofe). Anche se non impazzisco per Tedua, la canzone scorre ed è rilassante, a parte quando entra Capo Plaza… che rovina tutto il mood. Va be, comunque un bel lavoro, bravo.
Gli inediti di X-Factor 2023
Giovedì scorso i semifinalisti di X-Factor hanno cantato i loro attesissimi inediti. Overall sono tutti ascoltabili, ma di veramente memorabile ce n’è solo uno. Commentiamoli, una riga per uno se no questa mail non finisce più:
SARAFINE - Malati di Gioia: ecco, questo è quello memorabile. Poesia moderna.
Angelica - L’INVERNO: scritto da Tananai, scalerà le classifiche, ma non fa la storia.
Maria Tomba - CRUSH: impossibile farla più commerciale di così, ma ci sta.
Il Solito Dandy - Solo tu: scrittura di alto livello, belle immagini, coerente.
Stunt Pilots - IMMA STUNT: sound super riconoscibile, testo non troppo profondo.
SETTEMBRE - LACRIME: urban napoletano. Voce piacevole, produzione fastidiosa.
“Va be ma quindi cosa ascolto?”: ogni settimana aggiungo 3-5 canzoni alla playlist di Spotify. Ti consiglio di mettere like per ricevere nuova musica tutti i lunedì :)
Le canzoni che devi assolutamente ascoltarti sono:
Thru Collected - Pistola (feat. Tripolare)
Massimo Pericolo - Moneylove (feat. Emis Killa)
Angelina Mango - Fila indiana
8 Dicembre 2023
Album
Artie 5ive & Rondodasosa - MOTIVATION 4 THE STREETZ
Don Pero – MEZZA PAROLA EP
Singoli
Wayne - Pioggia di Novembre
I big di Sanremo
Va be, ormai questa notizia l’avrete vista tutti, sarò quasi fastidioso ad aggiungermi alla fila di gente che parla di questa cosa, ma eccovi un recappino dei concorrenti in gara a Sanremo 2024. Lineup positiva per me, un giusto mix tra vecchio-nuovo, pop-rap-indie e così via. Non è che possiamo pretendere troppo, però il Volo… ma era il caso? :/
Un concerto sabato, un concerto domani
Periodo di bei concerti.
Sabato ero a Firenze a quello di Calcutta, che in live è diventato spaventosamente intonato e i suoi concerti sono sempre la cosa migliore che si possa augurare a una persona.
Domani a Milano per Colapesce e Dimartino, che sapete essere i miei due padri. Se passate da lì scrivetemi :)
Ci sentiamo settimana prossima!
Andrea
Per qualsiasi cosa puoi scrivermi qui: andrea@musicaleggerissima.com